


Karate (Shōrinryū Matsumura Seitō Karate Kobudō)
Lo Shorinryu Matsumura Seito, è facilmente riconoscibile per le sue posizioni alte e naturali, che facilitano la mobilità e il combattimento a corta distanza. Lo Shorinryu Matsumura Seito enfatizza la velocità durante l’esecuzione delle tecniche, utilizzando al meglio il principio scientifico per generare una potenza tremenda: Torsione + velocità= vera potenza; i praticanti di Shorinryu Matsumura seito usano principalmente, come strategia difensiva, il principio del TAI SABAKI (evasione col corpo) per evitare gli attacchi, seguito immediatamente da una potente sequenza di contrattacchi e/o tecniche di sen no sen per anticipare le azioni dell’avversario.
Jujutsu e Ken Jutsu
Lo stile prevede lo studio di tecniche di nage (lancio) tipiche del Jujutsu classico come Seoinage, Ogoshi ecc. ma sono considerate più a livello di base e di costruzione, in quanto, dal terzo anno di pratica sì da la precedenza alle tecniche di nage proprie dell’Aikijutsu o AikiJujutsu. Nello Shorinjiryu Jujutsu non è trascurata la pratica dei kata del taijutsu, sia in coppia sia in esecuzione a solo. Grande importanza è data all’apprendimento dell’uso corretto del Kyushojutsu (tecniche sui punti sensibili del corpo) con approfondito studio dell’atemijutsu (tecniche di percossa) e del Kudakijutsu (tecniche di frantumazione). Per i praticanti più avanzati è previsto lo studio delle armi come katana, wakizashi, tanto, jo, bo, yari, naginata, tegiribo, suntetsu (tecchu), jutte, kusari e kusarigama.